Il COVID-19 ha cambiato molti aspetti del nostro vivere quotidiano, modificando sostanzialmente la forma in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con gli altri. Nel contesto aziendale, la figura dell’IT Manager si è dimostrata più cruciale che mai, con la responsabilità di guidare le organizzazioni attraverso l’imprevisto cambiamento verso un modello di lavoro a distanza. Questo articolo analizza come il ruolo dell’IT Manager è cambiato a seguito della pandemia e come continua a evolversi per far fronte alle nuove sfide.
L’Evoluzione del Ruolo dell’IT Manager
Prima del COVID-19, il ruolo principale dell’IT Manager era quello di garantire il funzionamento regolare delle infrastrutture IT dell’azienda. La pandemia, però, ha creato un bisogno urgente di soluzioni remote efficienti e sicure, catapultando l’IT Manager in una posizione centrale nel piano strategico dell’azienda. Ora, l’IT Manager non solo deve garantire che la tecnologia funzioni, ma deve anche aiutare a guidare l’azienda attraverso l’adattamento a nuove modalità di lavoro e a nuovi modelli di business.
Sull’impatto del COVID-19 in generale sul lavoro segnalo lo studio OECD “An assessment of the impact of COVID-19 on job and skills demand using online job vacancy data” così come lo studio di Gartner Group “9 Future of Work Trends For 2023“.
L’IT Manager Come Guida della Trasformazione Digitale
L’era post-Covid ha portato un aumento della digitalizzazione in molte aziende. Le organizzazioni hanno dovuto velocemente passare a modelli di lavoro a distanza, e questa trasformazione è stata guidata dagli IT Manager [3]. Essi hanno dovuto implementare soluzioni di videoconferenza, software di project management, piattaforme di collaborazione e infrastrutture VPN sicure per consentire ai dipendenti di lavorare in modo produttivo da casa.
Le Nuove Competenze Richieste
L’IT Manager dell’era post-covid non può essere solo un esperto di tecnologia, ma deve anche possedere competenze di leadership e una profonda comprensione del business dell’azienda. Deve essere capace di pensare criticamente, prendere decisioni rapidamente e guidare il team IT nel soddisfare le esigenze dell’azienda in continua evoluzione [2]. È richiesta anche una maggiore consapevolezza delle esigenze e delle emozioni dei membri del team, poiché lavorare da casa può portare a sfide uniche in termini di equilibrio tra vita professionale e personale.
Verso il Futuro: L’IT Manager Nell’Era Post-Covid
Nell’era post-covid, l’IT Manager è sempre di più una figura chiave per guidare le aziende verso il futuro. Oltre a gestire le soluzioni tecnologiche, gli IT Manager saranno sempre più coinvolti nelle decisioni strategiche aziendali e dovranno lavorare a stretto contatto con i leader aziendali per identificare e implementare nuove tecnologie che possano portare valore aggiunto all’azienda.
La pandemia ha indubbiamente creato molte sfide, ma ha anche aperto nuove opportunità. La digitalizzazione non è più un’opzione, ma una necessità, e gli IT Manager sono in prima linea per guidare le aziende in questa nuova realtà. L’IT Manager dell’era post-Covid è un leader, un innovatore, un stratega e un facilitatore, e il suo ruolo continuerà ad evolversi mentre le aziende cercano di adattarsi e prosperare in un mondo post-pandemico.
Quali difficoltà per l’IT Manager degli anni ’20, in sintesi?
- Difficoltà operative in un mondo di tecnologie che cambiano molto velocemente e in cui le minacce cyber-tecnologiche sono sempre più veloci delle misure di sicurezza
- Difficoltà strategiche nell’individuare le tecnologie di tendenza che più facilmente di altre porteranno valore all’azienda
- Difficoltà di Project Management nell’assicurare che il cambiamento “atterri” nell’organizzazione e diventi il valore desiderato
- Difficoltà nel farsi accordare i budget necessari per eseguire le strategie delineate
- Difficoltà sempre maggiori nel rapporto con i Vendor che tendono ad essere sempre più grandi e concentrati.